1965- Concorso per il nuovo Palazzo dello Sport a Firenze – Terzo premio – Con A. Anselmi, F. Montuori
ll progetto nasce da una forte matrice geometrica e da una concezione figurativa monumentale che pone l’ edificio, di eccezionali dimensioni, in rapporto dialettico col tessuto stesso della città, come è sempre per i monumenti fiorentini.
L’edificio è una enorme figura quadrata di 280 metri di lato che le due diagonali dividono in quattro settori triangolari, funzionalmente distinti e che un grande arco centrale caratterizza, affiancato da un sistema di volte a botte parallele.
Il settore coperto dalle volte, il palazzo dello sport vero e proprio, è costituito da un piano inclinato verso l’esterno a differenza degli altri tre, inclinati verso il centro. Di fronte ad esso il settore destinato ad esposizioni e fiere è coperto da un piano vetrato sorretto da una struttura puntiforme leggera. I due settori opposti sono collegati da passaggi tubiformi attrezzati con tapis roulants.
I rimanenti due settori ospitano al loro interno parcheggi, uffici e edifici di servizio, mentre le coperture, percorribili, costituiscono un vasto spazio pedonale attrezzato.
Il progetto nasce da un’ ipotesi di natura essenzialmente geometrica e da una concezione figurativa monumentale che pone l’ edificio, di eccezionali dimensioni, in rapporto dialettico col tessuto stesso della città, come è sempre per i monumenti fiorentini.
L’edificio è una enorme figura quadrata di 280 metri di lato che le due diagonali dividono in quattro settori triangolari, funzionalmente distinti e che un grande arco centrale caratterizza, affiancato da un sistema di volte a botte parallele.
Il settore coperto dalle volte, il palazzo dello sport vero e proprio, è costituito da un piano inclinato verso l’esterno a differenza degli altri tre, inclinati verso il centro. Di fronte ad esso il settore destinato ad esposizioni e fiere è coperto da un piano vetrato sorretto da una struttura puntiforme leggera. I due settori opposti sono collegati da passaggi tubiformi attrezzati con tapis roulants.
I rimanenti due settori ospitano al loro interno parcheggi, uffici e edifici di servizio, mentre le coperture, percorribili, costituiscono un vasto spazio pedonale attrezzato.